Giuliano Vitali
Giuliano Vitali è nato a Faenza. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti, è stato docente di decorazione e tecnologia ceramica presso l’Istituto professionale d’arte di Ravenna e ha un trascorso da pittore, scultore, grafico e ceramista.
Ha scritto per i giornali di cultura e storia locale e ha pubblicato: Botteghe d’arte ceramica a Faenza (1982), Una scuola di disegno a Faenza (1983), La produzione della pipa a Faenza (2010), Cinque storie “singolari” alla vigilia dell’unità d’Italia (2011), Guardando dal campanile di S. Maria Forisportam in Faenza (2011), Fabbriche di maioliche a Faenza (2012), La Madonna di tutte le Grazie del monte Fileremo (2012), San Maglorio (2014), Sotto il segno del granchio, Il lungo viaggio poetico di Guerrino Tramonti (2016). Dal 2013 ha iniziato a scrivere testi per commedie che trattano la storia e i personaggi della signoria faentina del XV secolo, curandone la sceneggiatura e la regia. Sono andate in scena: Gentile Malatesti vedova di Gian Galeazzo Manfredi (2013), Un gallo s’innamorò di una pavona (2015), Francesco Manfredi al cospetto di San Pietro (2018) e La moglie tradita con il coltello sotto al cuscino (2019).